Il nostro team di esperti gestisce tutte le fasi progettuali, redigendo un documento divulgativo secondo standard internazionalmente riconosciuti.
I GRI Standards rappresentano il punto di riferimento a livello globale per il reporting di sostenibilità e fornisce informazioni riguardanti il contributo positivo o negativo allo sviluppo sostenibile di un’organizzazione e permette di rendicontare i propri impatti secondo i criteri ESG.
Analisi del contesto in cui opera l’azienda e la mappatura del posizionamento in termini di strategie ed iniziative di CSR, con focus sulle aree di miglioramento
Valutazione delle aree di intervento, identificazione impegni e obiettivi, costruzione di un sistema di raccolta dati efficiente per misurare i progressi dell’impresa e monitorare i progressi delle strategie di sostenibilità nel tempo.
Realizzazione di un cruscotto indicatori per rendicontare le performance ESG, le tematiche materiali emerse, i relativi impatti e le modalità di gestione correnti e future.
Il Piano di sostenibilità permettere di tracciare una roadmap per le aziende che vogliono migliorare le proprie performance ESG (ambientali, sociali ed economiche).
Indirizzare gli indirizzi strategici verso il raggiungimento dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG’s) dell’Agenda 2030, significa condividere l’impegno a garantire un futuro migliore al nostro Pianeta e alle persone che lo abitano.
Si può migliorare solo ciò che misuriamo e l’adozione di un approccio strategico e olistico alla sostenibilità è di fondamentale importanza per rispondere alle esigenze e ai bisogni degli stakeholder, generare impatti ambientali e sociali positivi e, accrescere la competitività e la redditività nel lungo periodo dell’azienda.
Il Bilancio di sostenibilità consente di misurare e comunicare l’impatto economico, sociale e ambientale delle aziende. Il D.Lgs. 254/2016 ha introdotto l’obbligo per le grandi imprese di rendicontare le informazioni di carattere non finanziario (relative ai temi ambientali, sociali, oltre che di governance) attraverso la DNF (Dichiarazione non finanziaria). Inoltre, la Direttiva del 21 aprile 2021 proposta dalla Commissione Europea, estende l’obbligo di rendicontazione a un bacino di aziende sempre più ampio:
- tutte le imprese quotate, ad eccezione delle micro-imprese
- grandi imprese non quotate che soddisfano almeno 2 dei seguenti requisiti: attivo stato patrimoniale > 20 milioni, fatturato > 40 milioni, 250 dipendenti.
- Rafforzare la brand reputation
- Migliorare le prestazioni aziendali in termini economici
- Ottimizzare la gestione dei rischi ESG
- Anticipare e ascoltare le esigenze degli stakeholder
- Offrire servizi innovativi ai clienti
- Favorire lo sviluppo del tessuto sociale di riferimento
- Rendicontare indicatori standard GRI e riconosciuti
- Migliora il rating finanziario e agevola l’accesso al credito
- Comunicare i risultati raggiunti
Scopri come Circularity ha aiutato le imprese ad applicare i principi della sostenibilità nel loro modello di business
Scopri come avviare un Piano Strategico o un Bilancio di Sostenibilità
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