Programma
Modulo 1: La comunicazione d’impresa
L’obiettivo del presente modulo è fornire le conoscenze di base afferenti alla comunicazione d’impresa. In particolare, si focalizzerà, previa definizione dei concetti di comunicazione nonché di comunicazione d’impresa, sugli obiettivi della comunicazione d’impresa medesima, sulla fidelizzazione del mercato di riferimento, sulla comunicazione istituzionale, sulla comunicazione di prodotto, sugli strumenti di comunicazione, e, infine, sulle strategie di comunicazione nel ciclo di vita del prodotto.
Modulo 2: La gestione della partnership
L’obiettivo del presente modulo è fornire le conoscenze di base afferenti alla tematica della gestione della partnership. In particolare, si focalizzerà sulla modalità di gestione nonché sui meccanismi di protezione della partnership, sulle tipologie di partnership, sulla collaborazione tecnologica (obiettivi, requisiti nonché tipologie di codesign), e, infine, sui diversi strumenti a disposizione delle aziende per favorire l'interazione fra cliente e fornitore in fase progettuale.
Modulo 3: Reti di impresa e misurazioni
L’obiettivo del presente modulo è illustrare analisi e ricerche svolte in Italia, per analizzare la situazione del paese in materia di economia circolare. Vengono illustrati gli indici creati per misurare e confrontare i parametri ritenuti di primaria importanza per un corretto sviluppo delle industrie. Inoltre, viene proposto un nuovo modello di governance che si basa sul concetto delle reti di impresa, volto a investimenti per innovazioni, tecnologie e conoscenze avanzate, in linea con i progressi dell’industria 4.0.
Modulo 4: Il concetto di eco-efficacia
L’obiettivo del presente modulo è dimostrare come è avvenuto il passaggio da logiche di economia lineare quelle di economia circolare. Si basa sugli studi di McDonough e nello specifico sul concetto “dalla culla alla culla” che vede nei materiali la possibilità di creare filiere di produzione sostenibili. Si parla dei concetti di eco efficienza ed eco efficacia, definendoli e mostrando la differenza tra i due modi di operare. Inoltre, si fornisce un esempio virtuoso che lega l’architettura e la sostenibilità in una perfetta sintesi che si basa sui concetti cardine dell’economia circolare.
Modulo 5: Le scelte strategiche in supply chain
L’obiettivo del presente modulo è introdurre il problema della gestione del sistema di produzione nell’ambito della più ampia gestione della supply chain, evidenziando come, negli ultimi decenni, il focus sia sempre più centrato sulla sincronizzazione della gestione del sistema produttivo con la gestione delle attività a monte e a valle dell’azienda. A tal proposito, è importante interpretare la supply chain, non solo come un insieme di attori e flussi di materiali e informazioni, ma anche come l’insieme dei processi che la attraversano. Infine, si presentano i due approcci fondamentali per la configurazione della supply chain, l’approccio “push” e l’approccio “pull”. È interessante notare come i concetti di “push” e “pull” cambiano di significato quando vengono impiegati per descrivere le principali tecniche operative di gestione dei flussi
Modulo 6: LCA come strumento di analisi
L’obiettivo del presente modulo è l’analisi della filiera di gestione e di riciclo delle plastiche anche attraverso l’analisi del ciclo di vita, con particolare attenzione alle plastiche dure non da imballaggio, attualmente conferite nella raccolta indifferenziata. L'economia circolare rappresenta un modello alternativo di sviluppo caratterizzato da una maggiore sostenibilità rispetto all'economia lineare tradizionale. Tale modello è in antitesi con il modello lineare che invece segue il percorso tipico di produzione, utilizzo e smaltimento. In un'economia di tipo circolare, al contrario si usano le risorse per un periodo di tempo più lungo possibile, se ne sfruttano al massimo il valore durante l'utilizzo, e successivamente si recupera e rigenera i prodotti e i materiali al termine della loro vita di servizio. Essa aumenta il valore di una risorsa materiale massimizzando la sua conversione in prodotti ed eliminando così gli sprechi e la produzione sempre maggiore di rifiuti. La lezione inizia dalla corretta e organizzata gestione della raccolta differenziata del rifiuto fino alla produzione delle materie prime seconde, questo processo sarà valutato mediante lo sviluppo del Life Cycle Assessment (LCA) per valutare gli impatti ambientali relativi al processo di produzione delle plastiche dure a confronto con nuovi approcci nell’ottica dell’economia circolare. Inoltre, si mostreranno i casi nel mondo ed in Italia di migliori buone pratiche indirizzate al riciclo di plastica favorendo lo sviluppo di un’economia circolare.