Nel 2024 in Italia sono cresciuti rispetto al 2023 sia il numero degli imballaggi riciclati, di quasi un punto percentuale in più, sia i quantitativi di packaging riutilizzabili, di oltre 20 mila tonnellate.
È quanto emerge dalla nuova Relazione generale di Conai (Consorzio nazionale imballaggi), di cui il Consorzio ha dato notizia il 25 giugno 2025. E che, come ogni anno, dà atto della situazione relativa alla gestione degli imballaggi nel nostro Paese.
Nel 2024, si legge nel comunicato stampa, l’Italia ha riciclato il 76,7% degli imballaggi immessi sul mercato (circa 10 milioni e 700 mila tonnellate). Percentuale che sale all’86,4% sommando ai numeri del riciclo quelli del recupero energetico.
Tra i dati più significativi, sottolinea Conai, quelli relativi alla filiera della plastica che nel 2024 è riuscita a superare il 50% di riciclo, in linea con gli obiettivi richiesti dall’Unione europea entro il 2025 (articolo 52, regolamento 2025/40/Ue).
In crescita anche i quantitativi di imballaggi riutilizzati. Nel 2024, precisa Conai, sono stati dichiarati al Consorzio oltre 1 milione e 240 mila tonnellate di imballaggi riutilizzabili, in aumento rispetto al 2023.