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Veicoli fuori uso, chiarimenti su nuovo registro unico telematico

di Alessandro Geremei

Data 04/06/2024
Tipo Aggiornamento normativo
Osservatprio Normativa Ambientale - ReteAmbiente

Il Ministero delle Infrastrutture ha diramato istruzioni operative per l’utilizzo del Registro unico telematico dei veicoli fuori uso (Rvfu) obbligatorio per centri di raccolta ed operatori commerciali dal 7 giugno 2024.

Le indicazioni dicasteriali, contenute nella circolare MinInfrastrutture 29 maggio 2024, n. 15356, sono rivolte a tutti gli operatori professionali coinvolti (centri di raccolta Vfu, concessionari, gestori delle succursali delle case costruttrici o degli automercati che commercializzano veicoli) e riguardano sia le modalità di tenuta del Rvfu, sia le modalità di gestione delle formalità di radiazione dall’Archivio nazionale dei veicoli (Anv) e dal Pubblico registro automobilistico (Pra).

La circolare fornisce poi informazioni utili anche alle Autorità cui la legislazione vigente affida compiti di vigilanza in materia di trattamento e smaltimento dei veicoli fuori uso, agli Uffici Motorizzazione Civile e agli Uffici Pra per il controllo e la validazione delle pratiche di radiazione dei veicoli stessi. La disciplina del registro unico telematico e le semplificazioni per la cessazione dalla circolazione dei veicoli fuori uso, si ricorda, sono state stabilite – in attuazione del Dlgs “Vfu” 203/2009 – dal Dpr 177/2022.

Il provvedimento, entrato in vigore il 6 dicembre 2022, ha concesso 18 mesi di tempo agli operatori coinvolti al fine di consentire la graduale implementazione delle nuove procedure telematiche, che vanno a sostituire le procedure cartacee previste dal “Codice delle strada”.

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