I dati dell’Aee presentati il 22 luglio 2019 evidenziano che dopo un periodo in cui si è riscontrata una diminuzione dei livelli emissioni di sostanze dannose in atmosfera, nel 2017 per metà dei 26 inquinanti monitorati le emissioni sono leggermente aumentate. Il rapporto rileva che tra il 2016 e il 2017, le emissioni di ossidi di azoto (NOx) e ossidi di zolfo (SOx) sono diminuite rispettivamente dell’1,8% e dell’1,3%, mentre le emissioni di composti organici volatili non metanici (NMVOC) sono aumentate dell’1,3%, le emissioni di monossido di carbonio (CO) dello 0,2% e l’ammoniaca (NH3) dello 0,4%.
La relazione sottolinea inoltre, la crescente importanza del settore della combustione stazionaria residenziale, che comprende la combustione di combustibili nelle stufe domestiche. Questa fonte fornisce un contributo significativo alle emissioni totali di molti inquinanti e ha contribuito al 51% del particolato fine (PM2,5) emesso direttamente nell’aria nel 2017.
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