Dall’Anac il bando-tipo per l’accesso alle gare pubbliche con eliminazione delle disposizioni che impongono, in caso di raggruppamento di imprese, il possesso dei requisiti in capo alla mandataria.
Con delibera 332/2022 l’Autorità nazionale anticorruzione ha adeguato il bando tipo per accedere alle gare indette dalla Pubblica amministrazione alla recente pronuncia della Corte di Giustizia (causa C-642/2020) che ha ritenuto non conforme alla normativa unionale la disposizione del Codice appalti (articolo 83 del Dlgs 50/2016) che impone alla mandataria di un raggruppamento temporaneo di imprese (Rti) di possedere i requisiti richiesti dal bando ed eseguire in maniera maggioritaria le prestazioni dell’appalto. Alla base della pronuncia, lo ricordiamo, la necessità di favorire la concorrenza e l’accesso delle piccole e medie imprese.
L’Anac ha dunque espunto dal bando-tipo le disposizioni che imponevano in capo alla mandataria di un Rti il possesso in misura maggioritaria dei requisiti richiesti dal bando quali, a titolo esemplificativo, quelli relativi al fatturato globale minimo annuo, al fatturato specifico minimo annuo nel settore di attività oggetto dell’appalto e all’esecuzione di servizi/forniture analoghi.
Documenti di riferimento
Delibera Anac 20 luglio 2022, n. 332
Schema di disciplinare di gara per procedura aperta telematica – Affidamento contratti pubblici di servizi e forniture – Settori ordinari sopra soglia comunitaria – Criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo – Nuovo aggiornamento del Bando-tipo n. 1/2021
Codice dei contratti pubblici – Attuazione direttive 2014/23/Ue, 2014/24/Ue e 2014/25/Ue su concessioni e appalti pubblica
Sentenza Corte di Giustizia Ue 28 aprile 2022, causa C-642/20
Appalti – Dlgs 50/2016 – Procedura di gara per l’aggiudicazione del servizio di spazzamento, raccolta e trasporto allo smaltimento di rifiuti solidi urbani – Partecipanti – Raggruppamento di imprese (articolo 45 del Dlgs 50/2016) – Condizioni di partecipazione ex articolo 83, comma 8 del Dlgs 50/2016 – Esecuzione dell’appalto in misura maggioritaria da parte dell’impresa mandataria – Contrasto con la normativa Ue (direttiva 2014/24/Ue) – Sussistenza
SPECIALE Codice appalti (Dlgs 50/2016) ed ambiente
L’area dedicata al Dlgs 50/2016, il provvedimento di trasposizione sul piano nazionale delle disposizioni dettate dalle direttive 2014/23/Ue, 2014/24/Ue e 2014/25/Ue in materia di appalti pubblici e contratti di concessione che impongono il conseguimento di obiettivi di sostenibilità ambientale ed energetica
DIRITTI DI PROPRIETÀ INTELLETTUALE ED INDUSTRIALE – LIMITAZIONE D’USO
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