Allo studio dell’Ue una proposta di regolamento del maggio 2025 che farebbe slittare al 2027 gli obblighi di “dovuta diligenza” (due diligence) a carico dei produttori di batterie previsti dalla normativa in materia.
Ai sensi del vigente regolamento sulla progettazione e gestione delle batterie e relativi rifiuti (regolamento 2023/1542/Ue) dal 18 agosto 2025 gli operatori economici che immettono batterie sul mercato o le mettono in servizio rispettano gli impegni relativi al dovere di diligenza elaborando la relativa strategia che va comunicata a fornitori e consumatori.
La dovuta diligenza del produttore di pile e accumulatori prevede vincoli di attenzione, valutazione del rischio, controllo, vigilanza, trasparenza e informazione sulla catena di approvvigionamento delle materie prime con cui realizza i prodotti.
La proposta di regolamento in parola prorogherebbe di due anni, al 18 agosto 2027, l’operatività delle prescrizioni sulla due diligence. Parallelamente, sempre secondo il testo della proposta legislativa, slitterebbe al 26 luglio 2026 il termine finale per la pubblicazione da parte della Commissione europea degli orientamenti per l’applicazione dei requisiti relativi al dovere di diligenza. Documento indispensabile per le imprese per osservare correttamente alla disciplina.