Dal 27/8/2024 vige il nuovo sistema nazionale di certificazione della sostenibilità dei biocombustibili, della certificazione dei carburanti rinnovabili non biologici e di quella dei carburanti da carbonio riciclato.
Il Dm Ambiente 7 agosto 2024, n. 294, più nel dettaglio, al Capo I definisce le modalità di funzionamento del sistema nazionale di certificazione della sostenibilità dei biocombustibili, le procedure per la verifica degli obblighi informativi, le disposizioni per l’utilizzo del sistema di equilibrio di massa e le modalità di ottenimento della certificazione a basso rischio di cambiamento indiretto di destinazione d’uso dei terreni.
Al Capo II, per i carburanti rinnovabili di origine non biologica e per i carburanti da carbonio riciclato, detta le modalità per il riconoscimento sia del rispetto del criterio inerente alla riduzione minima delle emissioni di gas serra, sia delle condizioni stabilite dall’Ue per determinare quando l’energia elettrica usata per produrre combustibili rinnovabili di origine non biologica può essere considerata pienamente rinnovabile (regolamento 2023/1184/Ue), nonché prevede disposizioni specifiche per l’idrogeno di origine biologica.
Le nuove disposizioni, adottate al fine di adeguare la materia a quanto dettato dal Dlgs 199/2021 sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili, si applicano dal 27 agosto 2024 a tutti gli operatori che si sottopongono alla verifica iniziale successivamente a tale data, mentre per tutti gli altri si applicheranno a decorrere dal 27 agosto 2025. A decorrere da quest’ultima data viene abrogato il Dm 14 novembre 2019 che, a sua volta, aveva aggiornato il sistema nazionale di certificazione della sostenibilità dei biocarburanti (sostituendo il Dm 23 gennaio 2012).