Via libera dalla Commissione ambiente del Parlamento europeo il 14 giugno 2023 alla proposta di regolamento sulla ecoprogettazione dei prodotti nel segno della durata, facile riparazione e riciclo efficiente.
Sulla proposta di regolamento, presentata dalla Commissione europea il 30 marzo 2022, si è già espresso il Consiglio Ue il 22 maggio 2023. Ora il testo sarà votato dalla seduta plenaria del Parlamento europeo a luglio, aprendo così la strada ai negoziati tra le Istituzioni per l’accordo su un testo comune.
Nel provvedimento, che andrà a rimpiazzare la storica direttiva ecodesign 2009/125/Ce sono introdotti obblighi per i produttori di prodotti affinché con la progettazione evitino l’obsolescenza programmata, rendano disponibili aggiornamenti nel caso di vendita di software, mettano a disposizione pezzi di ricambio e accessori per un periodo adeguato. I prodotti dovranno essere facili da riparare e i consumatori dovranno accedere alla documentazione per la riparazione.
Previsto un divieto specifico di distruzione dei prodotti tessili e delle calzature invenduti, nonché delle apparecchiature elettriche ed elettroniche. Il regolamento, una volta approvato, sarà, come lo è attualmente la direttiva 2009/125/Ce, il testo madre che fungerà da “ombrello” per i regolamenti specifici per filiere di prodotti che stabiliranno anche le informazioni da fornire ai consumatori (nel caso mediante apposita etichettatura)
A questo proposito nel voto della Commissione Ambiente del Parlamento si evidenzia come la Commissione europea nello “scrivere” i regolamenti delegati dovrà dare priorità alle seguenti filiere di prodotti: ferro, acciaio, alluminio, prodotti tessili (in particolare indumenti e calzature), mobili, pneumatici, detergenti, vernici, lubrificanti e prodotti chimici.