L’edizione 2024 di REbuild si era chiusa con uno sguardo visionario verso futuri possibili di abitazioni nello spazio e “colonie” sulla Luna e su Marte. Per l’edizione del 2025, che si terrà il 6 e 7 maggio a Riva del Garda, il più importante evento italiano sulla sostenibilità dell’ambiente costruito ha scelto di proseguire sul filone dell’innovazione tecnologica disruptive, puntando su intelligenza artificiale, digitalizzazione e realtà aumentata.
“Connect minds, enable innovation” è dunque il motto di REbuild 2025: condividere le intelligenze – umane e artificiali – per abilitare l’innovazione. Un tema che mette in evidenza la prospettiva valoriale dell’evento e di tutta la comunità che gli è cresciuta intorno in questi 11 anni: l’importanza dello scambio, delle connessioni e del confronto per rendere l’innovazione davvero patrimonio della collettività.
Innovazione e connessione: i temi di REbuild 2025
La due giorni di Riva del Garda sarà anche quest’anno un’occasione densa di punti di vista e ispirazioni sulle tendenze emergenti nell’edilizia e nel Real Estate, un settore che, negli ultimi anni, grazie alle tecnologie digitali sta vivendo una vera e propria rivoluzione. Intelligenza artificiale e machine learning, big data, cantieri aumentati e digital twins si aggiungono a innovazioni già implementate come l’edilizia off site, le costruzioni modulari, la modellazione BIM per trasformare radicalmente il mondo dell’architettura e dell’immobiliare.
Il tutto però deve continuare a essere inquadrato in una precisa cornice di valori. Quelli ribaditi da Ezio Micelli, presidente del Comitato Scientifico di REbuild e professore alla Università IUAV di Venezia, che spiega: “saranno tre i temi portanti del prossimo appuntamento: l’approccio pragmatico e concreto per il futuro dell’edilizia, l’integrazione uomo-tecnologia, la capitalizzazione dell’intelligenza collettiva. Ciò all’interno di una cornice di senso che ha come riferimenti la sostenibilità, la decarbonizzazione, la circolarità, la compartecipazione diffusa al valore”.
Con questi principi come faro, l’edizione 2025 di REbuild offrirà come sempre un ricco programma di incontri, tavole rotonde e workshop in cui verranno presentati casi studio italiani e internazionali, strumenti innovativi e analisi di scenario su come tali strumenti entrino nei processi di produzione degli spazi in cui viviamo (abitazioni, edifici, quartieri, città, territori, grandi infrastrutture), su come vengano utilizzati dalle organizzazioni e quali risultati tangibili producano. E non mancheranno moltissime occasioni di networking, vero cuore di una manifestazione che punta allo scambio di buone pratiche, alla costruzione di collaborazioni e alla diffusione di conoscenze per affrontare in modo pragmatico le sfide del settore.