Lo prevede lo schema di regolamento pubblicato dalla Commissione Ue il 20 novembre e che a partire dalla stessa data è sottoposto a una consultazione pubblica. Nel testo si individuano le prime attività economiche che possono essere classificate tra quelle sostenibili dal punto di vista ambientale, tenendo conto delle prime due serie di criteri di cui al regolamento 2020/852/Ue sugli investimenti sostenibili (del quale lo schema di atto in consultazione costituisce attuazione). Dall’elenco si escludono le auto diesel e benzina.
É invece presente la plastica riciclata purché si tratti di riciclo meccanico, oppure chimico ma solo se produce emissioni di gas serra inferiori a quelle generate dal ciclo di vita della plastica primaria prodotta da combustibili fossili. Un sì condizionato è previsto anche per le centrali a gas considerate tra le attività su cui investire secondo i criteri della tassonomia se rispettano il limite di emissioni di 100gCO2e/kWh.
La consultazione si chiuderà il 18 dicembre 2020 e gli atti delegati dovranno essere approvati definitivamente entro il mese di giugno 2021. Entro la fine del 2022 saranno attuati anche gli altri 4 criteri ambientali. Su un’apposita piattaforma, già dai primi mesi del 2022, dovrebbero essere disponibili le prime relazioni sulle società che hanno un impatto positivo sull’ambiente in modo da orientare gli investitori che ricorrono alla tassonomia green dell’Ue.
Documenti di riferimento:
Schema di regolamento sui criteri per individuare l’elenco delle attività economiche sostenibili in attuazione del regolamento 2020/852/Ue
In consultazione tra gli stakeholder fino al 18 dicembre 2020 – Testo in inglese
Regolamento Parlamento europeo e Consiglio Ue 2020/852/Ue
Istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili
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“Green Deal europeo”, cosa prevede il piano comunitario per il clima