Sono previste infatti quattro nuove categorie di imballaggi poliaccoppiati. Lo comunica Conai, informando che il periodo sperimentale durerà 12 mesi con la nuova modulistica dichiarativa a parità di contributi ambientali (55 €/tonn.) ma con una netta distinzione – a livello di dichiarazione — delle tipologie di imballaggi che saranno oggetto di diversificazione. Queste nuove quattro categorie di imballaggi poliaccoppiati a prevalenza carta diversificati in base alla percentuale in peso della componente carta (da < 60% fino a > 95%). Si tratta di imballaggi poliaccoppiati diversi dai Cpl (che sono gli imballaggi costituiti in modo strutturale da due o più materiali non separabili manualmente, in cui il materiale prevalente in termini di peso è la carta e il peso del materiale non cellulosico è comunque superiore al 5% del peso complessivo dell’imballaggio).
I nuovi valori extra del Contributo ambientale entreranno quindi a regime non prima di ottobre 2021 e saranno resi noti da Conai con almeno 6 mesi di anticipo rispetto all’entrata in vigore. Gli stessi “extra” riguarderanno solo le categorie di poliaccoppiati con una componente carta inferiore all’80%.
Documenti di riferimento:
Dlgs 3 aprile 2006, n. 152
Norme in materia ambientale – Stralcio – Parte IV – Gestione dei rifiuti, imballaggi e bonifica dei siti inquinati
La gestione dei rifiuti di imballaggio nel Codice ambientale (Dlgs 152/2006)