Dal 17/9/2025 le imprese potranno accedere agli aiuti del Piano nazionale di ripresa e resilienza per consumare meno energia nell’attività produttiva e usare in modo efficiente le risorse, a maggiore tutela dell’ambiente.
Il bando del Ministero delle imprese, approvato con decreto direttoriale 18 luglio 2025, attua il “Fondo per il sostegno alla transizione industriale” (decreto ministeriale 21 ottobre 2022), che favorisce l’adeguamento delle imprese alle politiche europee di lotta ai cambiamenti climatici.
Le risorse economiche (quasi 135 milioni di euro) arrivano dalla Missione 2, Componente 2, Investimento 5.1, sottoinvestimento 1 del Pnrr. L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto ed è diretta a imprese di qualsiasi dimensione. I progetti presentati dalle aziende devono essere finalizzati esclusivamente a migliorare i processi aziendali in termini di maggiore tutela ambientale.
In particolare godono dei benefici del bando attività dirette a creare una maggiore efficienza energetica nell’esecuzione dell’attività d’impresa. È, inoltre, finanziato l’uso efficiente delle risorse, attraverso iniziative di riduzione dell’utilizzo delle stesse anche tramite il riuso, il riciclo o il recupero di materie prime e/o l’uso di materie prime riciclate.
Le condizioni e i limiti cui sono sottoposte le iniziative da presentare sono stabiliti, oltre che dal decreto direttoriale 18 luglio 2025, anche dal decreto direttoriale 23 dicembre 2024 che aveva approvato il precedente bando. Le imprese di grandi e medie dimensioni devono essere in regola con l’assicurazione “Cat-Nat” che copre i danni da eventi catastrofali.
Per le imprese più piccole, ai sensi del Dl 39/2025, l’obbligo assicurativo scatta a fine 2025, per cui per partecipare a questo bando non è necessario il possesso dell’assicurazione. Le domande possono essere presentate dalle ore 12.00 del giorno 17 settembre 2025 fino alle ore 12.00 del giorno 10 dicembre 2025. Le imprese devono usare la piattaforma informatica disponibile sul sito di Invitalia Spa, gestore dell’agevolazione.