L’Unione europea intende accelerare il processo di digitalizzazione delle informazioni che le imprese devono fornire sui prodotti, comprese quelle sull’ecoprogettazione.
L’iniziativa arriva con una proposta presentata dalla Commissione Ue il 21 maggio 2025 e quindi trasmessa al Consiglio dell’Unione europea. E si pone l’obiettivo di semplificare gli oneri per gli operatori attraverso l’informatizzazione di alcuni degli adempimenti a loro carico.
La proposta prevede l’obbligo di redigere esclusivamente in formato elettronico le dichiarazioni sulla conformità dei prodotti ai requisiti di sicurezza e agli standard di progettazione ecocompatibile. E spinge perché le istruzioni d’uso vengano fornite dai produttori in formato elettronico (ad eccezione di quelle sulla sicurezza).
Il provvedimento fissa inoltre l’obbligo di inserire all’interno del “passaporto digitale” dei prodotti — previsto per esempio dalla normativa sulle batterie — le informazioni contenute nella dichiarazione di conformità e nelle istruzioni d’uso. E impone ai fabbricanti di apporre sui beni non solo l’indicazione di un indirizzo postale, come attualmente previsto, ma anche di un “contatto digitale”.
Tra i provvedimenti che verranno incisi dalle novità vi sono: il regolamento 2016/425/Ue sui dispositivi di protezione individuale (Dpi); il regolamento 2016/426/Ue sugli apparecchi che bruciano carburanti gassosi; il regolamento 2023/1230/Ue (cd. Regolamento macchine); il regolamento 2023/1542/Ue sulle batterie; il regolamento 2024/1781/Ue per la progettazione ecocompatibile dei beni.