Dal dicembre 2025 si applicano i nuovi e più stringenti limiti Ue alla presenza dell’acido perfluorottanosolfonico (Pfos) e suoi derivati come contaminanti in sostanze, miscele ed articoli.
Le nuove restrizioni, che passano dalla modifica delle istruzioni relative al Pfos contenute nell’allegato I del regolamento “Pop” 2019/1021/Ue, sono stabilite dal regolamento 2025/718/Ue.
Il provvedimento, più nel dettaglio, riduce drasticamente il limite alla contaminazione in tracce non intenzionali (Utc) del Pfos, sia nelle sostanze e nelle miscele (da 10 mg/kg a 0,025 mg/kg), sia nei prodotti semifiniti o in articoli (da 0,1% a 0,0001% in peso).
Il nuovo regolamento introduce una poi una modifica sulla identificazione della sostanza oggetto della restrizione (finalizzata a coprire i Pfos e tutti i suoi sali e composti correlati), cancella le indicazioni ad hoc sulle disponibilità di metodi analitici ed elimina l’esenzione specifica attualmente prevista a favore dell’uso come abbattitore di nebbie per la cromatura dura.
Il regolamento 2025/718/Ue entra in vigore il 17 luglio 2025 e deve essere applicato a decorrere dal 3 dicembre 2025.