Il Dlgs 116/2020 aggiorna i contenuti della parte IV del Dlgs 152/2006 (Codice ambientale) dedicata alle norme generali su rifiuti ed imballaggi, introducendo rilevanti novità come il rafforzamento del sistema della responsabilità estesa del produttore di beni (cd. “Epr”), la spinta sulla prevenzione della produzione dei rifiuti e la creazione di nuove filiere virtuose per il recupero di particolari residui (tra cui quelli da costruzioni e demolizioni, gli organici ed i tessili).
Merita particolare menzione anche la nuova disciplina del “sistema di tracciabilità dei rifiuti” composto dagli strumenti di tracciabilità integrati nel Registro elettronico nazionale istituito dal Dl 135/2018 (ex “resuscitato” articolo 188-bis) e la conseguente riscrittura, con numerose novità, degli articoli 189, 190 e 193 in materia di unico ambientale (Mud), registri di carico/scarico e formulari di identificazione dei rifiuti (Fir).
Documenti di riferimento:
Recepimento “Pacchetto economia circolare” Ue, le principali novità dei decreti nazionali
Direttiva Parlamento europeo e Consiglio Ue 2018/852/Ue
Direttiva che modifica la direttiva 94/62/Ce sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio
Direttiva Parlamento europeo e Consiglio Ue 2018/851/Ue
Direttiva che modifica la direttiva 2008/98/Ce relativa ai rifiuti
Dlgs 3 aprile 2006, n. 152
Norme in materia ambientale – Stralcio – Parte IV – Gestione dei rifiuti, imballaggi e bonifica dei siti inquinati
Dlgs 3 settembre 2020, n. 116
Attuazione direttive 2018/851/Ue e 2018/852/Ue (“Pacchetto economia circolare”) – Norme in materia di rifiuti e imballaggi – Modifiche al Dlgs 152/2006 (Codice ambientale)