In base a quanto stabilito dal nuovo articolo 214-ter del Dlgs 152/2006, sul recupero rifiuti, introdotto dal Dlgs 116/2020 con decorrenza 26 settembre 2020, le operazioni di preparazione per il riutilizzo di prodotti o componenti di prodotti diventati rifiuti potranno essere avviate mediante segnalazione certificata di inizio di attività (Scia) a partire dall’entrata in vigore di un apposito regolamento MinAmbiente.
Il provvedimento in questione, che dovrebbe essere adottato entro il 25 novembre 2020 (60 giorni dall’entrata in vigore del Dlgs 116/2020), dovrà determinare le modalità operative, le dotazioni tecniche e strutturali e i requisiti minimi di qualificazione degli operatori, nonché, con riferimento ai rifiuti in ingresso, le quantità massime impiegabili, la provenienza, i tipi, le caratteristiche e le condizioni specifiche di utilizzo.
Ai sensi dell’immutato articolo 183, comma 1, lettera q) dello stesso Dlgs 152/2006, ricordiamo, rientrano nella preparazione per il riutilizzo “le operazioni di controllo, pulizia, smontaggio e riparazione attraverso cui prodotti o componenti di prodotti diventati rifiuti sono preparati in modo da poter essere reimpiegati senza altro pretrattamento”.
Documenti di riferimento:
Recepimento “Pacchetto economia circolare” Ue, le principali novità dei decreti nazionali
Dlgs 3 settembre 2020, n. 116
Attuazione direttive 2018/851/Ue e 2018/852/Ue (“Pacchetto economia circolare”) – Norme in materia di rifiuti e imballaggi – Modifiche al Dlgs 152/2006 (Codice ambientale)
Dlgs 3 aprile 2006, n. 152
Norme in materia ambientale – Stralcio – Parte IV – Gestione dei rifiuti, imballaggi e bonifica dei siti inquinati
SPECIALE Economia Circolare
A cura di Vincenzo Dragani e della Redazione Reteambiente
SPECIALE Codice Ambiente (Dlgs 152/2006)
A cura di Vincenzo Dragani e della Redazione Reteambiente