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Rifiuti di plastica, Commissione Ue valuta criteri End of Waste

di Francesco Petrucci

Data 03/12/2024
Tipo Aggiornamento normativo
Osservatprio Normativa Ambientale - ReteAmbiente

Il 25 novembre 2024 il Centro di ricerca dell’Unione europea ha pubblicato un rapporto con una proposta di criteri per la cessazione della qualifica di rifiuto (End of waste) per i rifiuti di plastica.

Il Joint research center è un organo tecnico indipendente che aiuta la Commissione europea nella scrittura della normativa. Il rapporto “EU-wide end-of-waste criteria for plastic waste” (Criteri End of waste a livello Ue per i rifiuti di plastica) nasce all’esito di una valutazione del Centro di ricerca Ue che considera i rifiuti di plastica come flusso prioritario per l’elaborazione a livello Ue di criteri per il “fine rifiuto”.

Il rapporto fornisce le indicazioni tecniche per il “recupero End of waste” di tutti i rifiuti di polimeri termoplastici e delle miscele di tali rifiuti, indipendentemente dal tipo e dalla fonte del polimero. I criteri End of waste (Eow) elaborati per il recupero dei rifiuti plastici si limitano a quei processi di trattamento che non alterano deliberatamente la struttura molecolare dei polimeri.

I criteri comprendono cinque categorie principali: materiali in ingresso, processi e tecniche di trattamento dei rifiuti, qualità del prodotto in uscita, garanzia della qualità e fornitura di informazioni.

Nella stesura dei criteri sono state considerate anche le normative degli Stati Ue che hanno già norme End of waste sui rifiuti plastici (Portogallo e Spagna; con Finlandia che ha notificato di avere predisposto una bozza di provvedimento). Le indicazioni del Centro non vincolano la Commissione europea nel redigere un futuro regolamento sulla cessazione della qualifica di rifiuto dei rifiuti della plastica ma costituiscono utili indicazioni.

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