L’Ente italiano di normazione (Uni) ha pubblicato la “Guida sulla caratterizzazione del suolo da escavazione ed altri materiali destinati al riuso“. Il documento, pubblicato (in lingua inglese) nella metà dell’ottobre 2024, fa il punto sulla tipologia di test richiesti per la caratterizzazione del suolo da escavazione — e degli altri materiali del terreno – ai fini del suo riuso.
Il riuso può avvenire nell’ambito di un ampio ventaglio di destinazioni alternative, che spaziano dalle aree gioco per bambini piccoli alle costruzioni stradali e ferroviarie. L’obiettivo delle linee guida è quello di agevolare gli operatori nel determinare l’idoneità al riuso dei suoli escavati e la valutazione degli impatti ambientali che potrebbero derivare dallo stesso.
Nella definizione di suolo utilizzata dalla norma tecnica, sono inclusi, tra le varie componenti (superficie, sottosuolo, depositi, gas e organismi viventi), anche i materiali di origine umana come i rifiuti.