Il Ministero delle imprese ha approvato i criteri per finanziare con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) lo sviluppo di filiere industriali strategiche, tra cui chimica, automotive, design, metallurgia.
Il Dm 6 novembre 2024 diffuso a fine anno definisce come spendere i 500 milioni di euro del budget stanziato dalla Missione 1, Componente 2, Investimento 7, del Pnrr e diretto a favorire la competitività e resilienza delle catene di approvvigionamento strategiche. Diversi i settori industriali coinvolti: agroindustria; design, moda e arredo; sistema casa; metallurgia e siderurgia; meccanica strumentale, elettronica e ottica; automotive; treni, navi, aerei e industria aerospaziale; chimica; farmaceutica. Con Dm 23 gennaio 2025 il Ministero delle imprese ha riservato 100 milioni di euro del budget totale al settore a progetti del settore “design, moda e arredo”.
Lo strumento per l’accesso ai fondi da parte delle imprese è quello del “contratto di sviluppo” come definito dal Dm 9 dicembre 2014. Occorre presentare – da parte di una o più imprese assieme — un programma di sviluppo industriale che sarà realizzato attraverso uno o più progetti di investimento (come creazione di nuove unità produttive, ampliamento, riconversione o ristrutturazione di unità esistenti).
In alternativa le imprese possono presentare anche un programma di tutela ambientale, anch’esso realizzato tramite uno o più investimenti per la tutela dell’ambiente (quali il miglioramento dell’efficienza energetica, la riduzione dell’uso delle risorse per produrre i beni). In entrambi i casi la finalità è quella di aumentare la competizione nel mercato della filiera di riferimento.
Con successivo provvedimento sarà lanciato il bando con i termini e le modalità per la presentazione delle domande.