Musica, arte e sostenibilità per tre giorni, su cinque palchi, con decine di ospiti, per migliaia di visitatori da oltre 130 paesi: è questa la ricetta del Kappa FuturFestival, giunto alla sua undicesima edizione.
Come negli scorsi anni, anche nel 2024 il festival di musica elettronica tra i più grandi al mondo, si impegna a ridurre il proprio impatto ambientale attraverso un approccio multidipliscinare: percorsi di economia circolare, riduzione delle emissioni di gas serra, programmi educativi e piani di mobilità sostenibile sono alcune delle strategie messe in campo. Il FuturFestival 2024 si terrà al Parco Dora di Torino il 5, 6 e 7 luglio. Maggiori informazioni si possono trovare e i biglietti si possono comprare sul sito ufficiale dell’evento.
Kappa FuturFestival e la collaborazione con CORIPET e CIAL
Per riciclare la plastica e l’alluminio in maniera più efficace, Kappa FuturFestival ha stretto due importanti collaborazioni con i consorzi CORIPET e CIAL. Con l’aiuto di CORIPET, il consorzio volontario per il riciclo del PET, già lo scorso anno è stata realizzata la raccolta differenziata selettiva, separando 240 kg di bottigliette in PET (circa 12.000 bottiglie) dal resto dei rifiuti in plastica. Queste sono state poi trasformate in rPET in un impianto del territorio.
Grazie a CIAL, invece, Consorzio nazionale imballaggi alluminio, Kappa FuturFestival entra a far parte del progetto Every Can Counts, attivo in 19 paesi europei, che ha l’obiettivo di raggiungere il traguardo del 100% di riciclo delle lattine in alluminio per bevande immesse sul mercato.
Riciclo, risparmio, riuso (e biglietti del festival in premio)
Kappa FuturFestival è anche il primo festival musicale ad adottare la raccolta differenziata dei mozziconi di sigaretta, che verranno trattati e trasformati in nuova materia prima dalla start-up RE-CIG. A queste iniziative si aggiunge la riduzione degli sprechi di tessuto grazie al riutilizzo delle bandiere degli scorsi anni che, unite al neoprene da scarto industriale, sono state trasformate in borse e astucci da Cingomma, laboratorio artigianale di upcycling. In questo modo nel 2023 sono stati recuperati ben 145 metri quadri di tessuto. I vecchi banner in PVC verranno invece utilizzati per realizzare lanyard per il personale impiegato al festival.