L’Ue ha deciso di sostenere l‘inclusione dell’acido perfluoroesano sulfonico (PFHxS), dei suoi sali e dei composti a esso correlati nell’allegato A (Eliminazione) della convenzione di Stoccolma sui Pop.
La posizione ufficializzata dal Consiglio dell’Unione europea con la decisione 2022/997/Ue vincola i rappresentanti Ue in occasione della decima riunione ordinaria della Conferenza delle parti della Conferenza di Stoccolma, che sarà chiamata a valutare l’inclusione dell’acido perfluoroesano sulfonico (PFHxS), dei suoi sali e dei composti a esso correlati nell’allegato A (eliminazione), nell’allegato B (limitazione) e/o nell’allegato C (produzione non intenzionale) dell’accordo.
Le sostanze in questione, molto persistenti e molto bioaccumulabili (vPvB), in base a quanto si legge nella relazione introduttiva del provvedimento non sono intenzionalmente utilizzate nell’Unione europea, ma le sostanze chimiche possono essere presenti come impurità nelle schiume antincendio a base di fluoro e nell’acido perfluorottano sulfonato (Pfos).
Il Pfos figura nell’elenco di cui all’allegato B della convenzione e all’allegato I del regolamento (UE) 2019/1021, che ne vieta l’uso nell’Unione, ad eccezione di un uso residuo come abbattitore di nebbie per la cromatura dura fino al 2025. L’uso del Pfos, sempre in base alla relazione introduttiva del nuovo regolamento, è già stato gradualmente eliminato in quasi tutti gli Stati membri.
Documenti di riferimento
Inquinanti organici persistenti (Pop), il quadro normativo
Regolamento Parlamento europeo e Consiglio Ue 2019/1021/Ue
Regolamento relativo agli inquinanti organici persistenti – Rifusione – Abrogazione regolamento 850/2004/Ce
Decisione Consiglio Ue 2022/997/Ue
Convenzione di Stoccolma sugli inquinanti organici persistenti – Modifica dell’allegato A – Posizione da adottare a nome dell’Ue nella decima riunione della conferenza delle parti
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