News

Da mozziconi di sigaretta a occhiali e ombrelli: la storia di Re-cig.

di Circularity

Data 07/09/2022
Tipo Caso studio
mozziconi di sigaretta

I mozziconi di sigaretta sono i rifiuti più abbondanti sulle strade del pianeta. Sia in Italia che a livello internazionale, è urgente e necessario studiare a fondo gli impatti socio-ambientali legati ai mozziconi di sigaretta.  

Si stima che i fumatori scartino tra i 4,5 e i 5,6 miliardi di mozziconi di sigaretta all’anno in tutto il mondo, pari a circa 18 milioni di mozziconi al giorno. La gestione impropria dei mozziconi di sigaretta ha gravi impatti negativi sia sull’ambiente che sulla società. Per questo è importante conoscerne le componenti, gli effetti nocivi che hanno sugli ecosistemi e sulle persone, le caratteristiche dell’industria del tabacco, la legislazione in vigore e le diverse alternative di gestione. 

I MATERIALI CHE COMPONGONO I MOZZICONI DI SIGARETTA

Le sigarette sono composte da tre elementi principali: tabacco, carta e filtro. Nel tabacco sono presenti sostanze chimiche intrinseche – come la nicotina – e altre sostanze aggiunte durante il sistema di produzione, alcune delle quali sono classificate come potenzialmente dannose per l’uomo o l’ambiente. La carta viene trattata con varie sostanze chimiche che vengono aggiunte per controllare il colore e la combustione. Infine, i filtri sono incorporati per trattenere nella sigaretta le sostanze chimiche dannose per la salute

Sebbene ne esistano di diversi tipi, nella maggior parte dei casi sono realizzati in acetato di cellulosa, un polimero artificiale difficile da biodegradare in condizioni naturali. I filtri si trasformano in mozziconi una volta terminata la sigaretta. Ogni componente di un mozzicone di sigaretta – cenere, tabacco incombusto, filtro e carta – può contenere diverse sostanze chimiche che potrebbero essere rilasciate nell’ambiente nel corso del tempo, rendendolo un rifiuto pericoloso. 

L’INQUINAMENTO MARINO E TERRESTRE DEI MOZZICONI

È molto difficile stimare con esattezza la quantità di inquinamento che un mozzicone di sigaretta può generare, poiché dipende direttamente dalla composizione chimica del tabacco, dal tipo di filtro, dal modo in cui la sigaretta viene fumata, dalle caratteristiche della combustione e dall’ambiente in cui si degrada. Tuttavia, si stima che il fumo di tabacco contenga circa 7.000 componenti, di cui quasi 70 sono sostanze cancerogene, come arsenico, benzene, berillio, 1,3-butadiene, cadmio, cromo, ossido di etilene, nichel e cloruro di vinile. Inoltre, il tabacco può assorbire e accumulare composti radioattivi in quantità pericolose per la salute, come il piombo-210 e il polonio-21, che possono essere presenti nei terreni contaminati e nei fertilizzanti applicati. Questo accade perché la struttura delle foglie di tabacco è particolarmente efficiente nell’assorbire questi composti. Tutte queste sostanze vengono assorbite dal filtro e rimangono nel mozzicone. È stato inoltre dimostrato che i mozziconi possono trattenere parte degli insetticidi utilizzati sulla pianta di tabacco prima del raccolto. 

In termini di tempi di degradazione, sebbene gli studi mostrino risultati diversi, i mozziconi di acetato di cellulosa rimangono nell’ambiente per almeno 14 anni e, man mano che si degradano possono inquinare l’ambiente, in quanto conservano il loro carico tossico. 

Pertanto, la produzione di questi rifiuti contenenti sostanze chimiche e metalli pesanti rappresenta indubbiamente una minaccia per le persone, gli animali e le piante. Quando i mozziconi di sigaretta si degradano in un ambiente terrestre, possono ridurre la fertilità del suolo e influenzare la flora e la fauna locali. Quando questo accade in un ambiente acquatico, un solo mozzicone di sigaretta può contaminare fino a 1000 litri d’acqua, danneggiando tutti gli organismi che dipendono da essa. 

LA GESTIONE DEL FINE VITA DELLE SIGARETTE

Esistono diverse alternative per la gestione dei mozziconi di sigaretta: 

  • il trattamento in discarica,  
  • la raccolta differenziata per i processi di riciclaggio,  
  • il riutilizzo
  • Il biorisanamento 
  • La termodistruzione

Esistono aziende internazionali che attuano processi di riciclaggio, raccogliendo mozziconi di sigarette, riciclando l’acetato di cellulosa e ottenendo nuovi prodotti come pellet di plastica, posacenere e altro. In termini di riutilizzo, diversi progetti creano opere d’arte o prodotti con i mozziconi di sigaretta, come tavole da surf o occhiali da sole, al fine di promuovere la consapevolezza di questo problema. I processi di biorisanamento studiati hanno permesso di degradare questi rifiuti con metodi biologici – con funghi, batteri o piante – riducendone la tossicità e persino bonificando ambienti già inquinati. Infine, in alcune città del mondo sono stati implementati processi di termodistruzione per il trattamento dei mozziconi, e i gas ottenuti rientrano nei parametri definiti dalla legge. 

L’acetato di cellulosa dei mozziconi di sigaretta può essere riciclato e usato nella produzione di oggetti di plastica

 Attualmente l’industria del tabacco non ha un ruolo specifico nella gestione di questi rifiuti, ma si limita a sviluppare iniziative di Responsabilità Sociale d’Impresa (RSI). Per questo motivo, è importante lavorare all’attuazione di norme sulla responsabilità estesa del produttore (EPR) che trasferiscano all’industria del tabacco la responsabilità degli impatti dei suoi prodotti lungo tutto il loro ciclo di vita 

RE-CIG: LA START-UP ITALIANA PER IL RICICLO DEI MOZZICONI DI SIGARETTA 

re-cig, startup che ricicla i mozziconi di sigaretta

Re-cig è una start-up innovativa che opera nel mondo dell’economia circolare, con un focus sui prodotti legati al riciclo e riuso dei mozziconi da sigaretta.  

L’azienda produce e installa sul territorio Smokers Point, colonnine in grado di immagazzinare 1200-1300 mozziconi al loro interno. Questi vengono in seguito raccolti, purificati e trasformati in materiale plastico per la produzione di oggetti di piccola dimensione, come ad esempio montature per gli occhiali. 

La start-up di Rovereto, Trento, offre servizi su misuro relativi alla raccolta e gestione del rifiuto mozziconi di sigarette:  

  • Sopralluogo del tecnico 
  • Installazione delle colonnine smoker point  
  • Pulizia e raccolta dei mozziconi  
  • Report mensile delle attività e delle quantità raccolte  

La mission di Re-Cig è quella di creare oggetti di design per la raccolta di mozziconi di sigaretta, offrendo un servizio per la loro raccolta alle pubbliche amministrazioni e alle aziende, con lo scopo di riciclare e purificare il materiale per donargli una nuova vita.  

LA NUOVA VITA DEI MOZZICONI DI SIGARETTA  

Come parte del progetto Manifattura, Re-cig ha messo a punto un sistema per la produzione di acetato di cellulosa dai filtri usati delle sigarette. In un anno di attività l’azienda ha raccolto circa 600kg di mozziconi, pari a due milioni di unità, trasformandoli in oggetti di uso comune come manici di ombrello e montature di occhiali.  

Ti potrebbero interessare
La circolarità degli imballaggi di legno, tra riciclo e riutilizzo

Nel 2023 il consorzio Rilegno ha riciclato o riutilizzato quasi il 65% degli imballaggi in legno. Un'eccellenza della circolarità italiana

Leggi adesso arrow_right
eventi
Come organizzare un evento circolare?

Il fattore sostenibilità ha ormai penetrato qualsiasi tipo di attività....

Leggi adesso arrow_right
Cemento riciclato: il metodo innovativo dell'Università di Cambridge

La circolarità del cemento occupa un ruolo fondamentale nella fase di decarbonizzazione che sta vivendo il settore edile. Riciclarlo significherebbe…

Leggi adesso arrow_right