On è l’azienda di scarpe da corsa svizzera che a settembre ha presentato la prima scarpa al mondo che offre un servizio di abbonamento circolare per scarpe da corsa totalmente riciclabili applicando un modello di business di prodotto come servizio.
Cosa significa? In pratica, pagando una quota di iscrizione di circa €29 al mese è possibile utilizzare l’innovativa scarpa da corsa Cyclon e restituirla all’azienda a fine vita (circa 6 mesi) e ricevere in cambio un nuovo paio di scarpe. Le scarpe “esauste” vengono riciclate al 100% e i materiali sono riutilizzati per fabbricare nuove calzature.
Ogni singolo componente della scarpa, incluse la tomaia e la schiuma all’interno della suola, è stato progettato e re-ingegnerizzato in ottica circolare. Cyclon rappresenta l’impegno di On nel ridurre la propria dipendenza da materie prime di origine fossile, dimostrando che sostenibilità e performance possono essere due concetti non solo compatibili da un punto di vista filosofico ma anche come modello di business. L’azienda si è impegnata a inserire processi innovativi per sostituire il poliestere vergine, la poliammide e le sostanze adesive a base chimica con poliestere e poliammide riciclati, cotone biologico e colle a base d’acqua per facilitarne la riciclabilità.
Il risultato è una scarpa da corsa costituita per più del 50% da materiali biobased, in particolare dall’olio estratto dai semi di ricino che grazie a un processo di sintesi avanzato, è trasformato in uno speciale tipo di poliammide – la PA11 – trasformabile in un successivo processo in un tessuto a maglia.
Per determinare l’impronta ambientale di queste scarpe circolari l’azienda ha condotto una valutazione del suo ciclo di vita (LCA), mettendolo in confronto con quello di una scarpa classica della loro collezione. L’analisi ha incluso tutti i fattori critici ambientali come il metodo di cucitura, il consumo di acqua nel processo di produzione, fino all’impatto logistico dei clienti per andare ad acquistare in negozio il prodotto.
I risultati di questa analisi sono numeri importanti e decisamente “green”:
Dalla produzione al primo riciclaggio, un paio di scarpe da corsa produce il 50% di CO2 in meno rispetto a un paio di On classiche, riducendo il consumo energetico del processo di lavorazione del 70% e ben il 90% di rifiuti in meno essendo completamente riciclabili.
La filosofia promossa dall’azienda è di usare i processi industriali circolari per restituire al pianeta quello che gli togliamo.
Se ti è piaciuto l’articolo è vuoi approfondire l’argomento, ti consigliamo di leggere i nostri articoli: “moda circolare, i risultati del primo repor di Enel X e Bocconi“ e “Fashion Circolare, la moda sta cambiando grazie ai giovani“
Se invece fai parte del settore, scopri che cosa può fare Circularity per rendere la tua azienda tessile più sostenibile.