Edilizia
Ci rivolgiamo a tutta la filiera edile: imprese di costruzione e/o demolizione, studi di architettura e ingegneria, fornitori di materiali, responsabili di progetto, appaltatori, investitori immobiliari e il settore del Real Estate. I nostri servizi sono focalizzati sulle tre principali aree che possono essere oggetto a politiche innovative di sviluppo per applicare l’economia circolare all’edilizia: Rifiuti da costruzione, Materiali e componenti edilizi, Criteri di progettazione e gestione delle costruzioni.
Edilizia sostenibile: Scenario attuale del settore
Emissioni di CO2 e domanda di energia causate dall’edilizia
Dei materiali consumati ogni anno sono impiegati nell’edilizia,
Le emissioni di CO2 causate dalla produzione di cemento
Direttive e obiettivi europei per applicare l’economia circolare nell’agroalimentare
- Nuovo Bauhaus europeo. Un progetto della Commissione Europea per ripensare i luoghi in cui viviamo in ottica circolare, rendendoli belli, sostenibili e inclusivi.
- Direttiva europea 2008/98/CE e Decreto CAM Edilizia. Prevedevano il recupero del 70%dei materiali da costruzione & demolizione (C&D) entro il 2020.
- Allineamento con il Green Deal, il Circular Economy Action Plan, la Nuova Strategia industriale 2020 dell’Unione Europea e gli SDGs dell’Agenda 2030.
- Pacchetto di direttive Europee del 2018. Introduce nuovi obblighi in materia di Zero emissioni, rifiuti e Circular Economy.
Perché è importante che l’economia circolare venga applicata all’edilizia?
Applicare i principi dell’economia circolare all’edilizia ridurrebbe significativamente le esternalità negative di una delle industrie con i più alti impatti ambientali e climatici al mondo, migliorando allo stesso tempo gli aspetti sociali ed economici di un settore che definisce e crea i luoghi del nostro vivere quotidiano.
Oltre ai benefici ambientali, un approccio circolare in edilizia conduce a numerosi vantaggi aziendali e strategici. Parliamo di €37 miliardi di risparmi stimati al 2030 dall’adottare un sistema a ciclo chiuso nelle costruzioni. Inoltre, ciò permette di adeguarsi anticipatamente alle normative e alla crescente regolamentazione sui vari ambiti di gestione e comunicazione sulla sostenibilità, come la direttiva Europea 2008/98/CE che prevedeva il recupero del 70% dei materiali da costruzione e demolizione entro il 2020.
Come rendere l’edilizia più circolare
- Aumentare l’utilizzo di materiali riciclati e a basso impatto ecologico
- Favorire il recupero e la riduzione dei rifiuti edili
- Aumentare il valore tecnico dei materiali e delle strutture derivanti dai rifiuti di C&D (costruzione e demolizione)
- Prevedere una raccolta differenziata dei rifiuti di C&D
- Aumentare l’efficienza energetica degli edifici
- Favorire la ristrutturazione alla costruzione
- Introdurre modelli di Responsabilità estesa del produttore (Epr).
Esempi virtuosi di edilizia circolare
Alcune aziende del settore edile hanno fatto del loro business un esempio virtuoso dell’economia circolare. Grazie ad una visione d’insieme sistemica sono riuscite a sfruttare le proprie risorse per trarne vantaggi per sé e per l’ambiente.
Alcune aziende edili sono riuscite ad ottenere un risparmio energetico producendo strutture (pannelli, telai, intonaci) dagli scarti della produzione del riso e paglia. Grazie ad una miscela di calce e paglia i prodotti risultano molto leggeri, altamente termici, traspiranti e naturali. Si distinguono inoltre per la loro facilità di posa, molto simile a quella del cemento e sono indicati per tutte le tipologie di costruzioni.
Ci sono aziende che hanno ottenuto materiali ottenuti da una miscela di funghi, rifiuti agricoli e trucioli di legno, utilizzabili in edilizia e per pannelli acustici e packaging. Questi biomateriali offrono prestazioni e costi alla pari delle attuali plastiche petrolchimiche, ma non producono rifiuti, emissioni di carbonio e richiedono tempi brevi. Inoltre, possono essere compostati e trasformati in fertilizzante.
Ci sono architetti e costruttori che riqualificano e ampliano edifici già esistenti riutilizzando più del 90% dei materiali costruttivi originali, risparmiando così il 50% di energia e di materia prima. Un altro esempio è quello degli edifici ex novo in cui vengono utilizzati più del 90% di materiali riciclati ed elementi modulari e ricostruibili. Questi sono più efficienti a livello energetico, ridistribuendo l’eccesso di energia alla rete locale.
Circularity, il partner di economia circolare per le imprese nel settore dell’edilizia
Circularity può aiutarti a riconcepire il modello di produzione della tua azienda del settore edile in ottica circolare. L’applicazione dei principi dell’economia circolare al settore dell’edilizia può ridurre radicalmente la sua impronta di carbonio, abbattere la richiesta di materiali vergini e trasformare i rifiuti in una risorsa.
Avviando il tuo percorso circolare con Circularity entrerai a far parte di un sistema di simbiosi industriale con più di 20.000 aziende coinvolte, in cui gli scarti di un processo diventano gli input per il successivo.