Secondo i dati Eurostat si è assistito ad un rallentamento che ha allontanato dagli obiettivi Ue di efficienza energetica da raggiungere per il 2020. È invece cresciuta la consapevolezza con cui i cittadini europei utilizzano nel privato l’energia, che ha portato a una diminuzione delle emissioni di gas serra per unità di energia consumata.
In materia di produzione di rifiuti i dati hanno rilevato un aumento nei Paesi europei, nonostante l’incremento di materiale riciclato e riutilizzato. Un risultato positivo è stato riscontrato, invece, nella diminuzione della quantità di sostanze chimiche pericolose immesse nell’ambiente rispetto agli anni precedenti. Lo studio ha infatti rilevato una diminuzione di concentrazioni di sostanze inquinanti nei fiumi (fosfato e ossigeno biochimico domanda) e nelle acque sotterranee (nitrati).
Per maggiori informazioni: