Il Report annuale dell’Ispra/Snpa (Istituto superiore per la protezione ambientale/Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente) ha confermato l’aumento della produzione di rifiuti speciali che nel 2017 è stata pari quasi a 140 milioni di tonnellate. A crescere sono i rifiuti non pericolosi mentre quelli pericolosi segnano un +0,6%.
Il maggior contributo alla produzione complessiva arriva dal settore delle costruzioni e demolizioni, che con oltre 57 milioni di tonnellate, concorre al 41% del totale prodotto. Le attività di trattamento dei rifiuti e di risanamento ambientale rappresentano il 25,7% del totale mentre l’insieme delle attività manifatturiere il 21,5%. Per quanto riguarda la distribuzione geografica è il Nord che produce più rifiuti speciali, quasi 81 milioni di tonnellate (pari, in termini percentuali, al 58,3% del dato complessivo nazionale) con la Lombardia che produce il 22,2% del totale dei rifiuti speciali generati seguita dal Veneto e dall’Emilia-Romagna.
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