La legge 55/2019 ha confermato le numerose modifiche al Dlgs 50/2016 introdotte dal Dl 32/2019 (Sblocca cantieri) e introduce alcune novità. In particolare viene ridisegnato il quadro degli affidamenti degli appalti sotto la soglia comunitaria: se l’affidamento diretto (previa consultazione di alcuni operatori economici) viene esteso alle gare per lavori fino a 150mila euro, spazio alla procedura negoziata per gli appalti fino a 1 milione di euro (in questo caso obbligo di consultare almeno 15 operatori economici).
Novità anche per la scelta del criterio di aggiudicazione della gara: le stazioni appaltanti non saranno più obbligate a motivare la scelta dell’offerta economicamente più vantaggiosain luogo del criterio del minor prezzo. Infine è previsto lo “stop” di due anni (fino al 2020) per l’operatività dei divieti previsti da alcuni articoli del Dlgs 50/2016: tra le misure, fino al 2020 sarà consentito l’affidamento congiunto della progettazione ed esecuzione dei lavori (appalto integrato); sempre fino al 2020 i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria potranno essere affidati sulla base del progetto definitivo, a meno che non prevedano il rinnovo o la sostituzione di parti strutturali delle opere o di impianti.