Smape è una realtà italiana altamente specializzata in servizi di manutenzione per l’industria estrattiva Oil and Gas. Le attività aziendali si diramano principalmente su tre diverse macro-attività: la prima è quella dell’erogazione di servizi di manutenzione su oleodotti e gasdotti onshore e offshore con equipaggiamenti ad hoc come il coil tubing. In secondo luogo, l’Azienda si occupa del trasporto in loco dell’attrezzatura onshore e della fornitura di personale specializzato, oltre che di fornire il supporto e la manutenzione alle attività di rigassificazione.
Al fine di essere parte attiva nel raggiungimento del Net Zero al 2050, l’azienda si è posta l’obiettivo di rendicontare le proprie emissioni con un metodo affidabile ed accurato, per poter fornire una comunicazione adeguata ai propri stakeholders.
MISURAZIONE DELLA CARBON FOOTPRINT DI SMAPE
Per supportare l’azienda, Circularity ha adottato un approccio top down per analizzare le emissioni prodotte dalle diverse sedi dell’organizzazione le quali operavano servizi tra loro differenti. Per elaborare il calcolo di inventario emissivo è stato seguito l’approccio definito dal Greenhouse Gas Protocol.
In prima istanza è stata completata un’analisi di applicabilità su tutte le attività dell’Azienda; a seguito di questa visione preliminare, Circularity ha portato avanti in sinergia con il project manager dell’azienda, una raccolta dati relativa alle singole sedi, in modo da poter rendicontare i dati relativi alle singole sedi e alle diverse sussidiarie.
Grazie ad un lavoro meticoloso di ricerca dei dati più possibile accurati da parte dell’organizzazione, è stato possibile costruire un inventario accurato che desse contezza all’Azienda delle performance delle diverse sedi sulle medesime attività in modo da monitorare quali tipologie di business fossero a più alto impatto emissivo, grazie alla suddivisione tra diverse sedi e sussidiarie.