Ad eleggere Paolo Barberi come Presidente è stata l’assemblea dell’Associazione che rappresenta le fabbriche dell’economia circolare: dal recupero di materia dai residui e dai rifiuti, riciclo e produzione di materie e prodotti secondari, all’utilizzo di questi nei propri cicli di produzione e/o di consumo; dalla rigenerazione, preparazione per il riutilizzo di beni, ai servizi e alla logistica utili a modelli di business “circolari”. Il neo presidente, che resterà in carica due anni, ha sottolineato come fare economia circolare significa “andare oltre le raccolte differenziate e i materiali di riciclo tradizionali con un approccio più ampio, che coinvolga nuove filiere (con priorità per i flussi più importanti sia quantitativamente che qualitativamente), non ideologico, aperto all’innovazione e alla ricerca di nuove soluzioni e che consideri le problematiche dell’intero ciclo di vita dei prodotti e delle opere”.
Oltre alla nomina del nuovo Presidente, l’Assemblea Fise Unicircular ha deciso la costituzione di una nuova sezione dedicata alle piattaforme e impianti a servizio dell’economia circolare, quelli che effettuano una prima selezione e trattamento dei flussi di rifiuti che provengono dalle raccolte urbane o industriali, per la valorizzazione degli stessi, finalizzata all’avvio al riciclo.
Documenti di riferimento
Recepimento “Pacchetto economia circolare” Ue, le principali novità dei decreti nazionali
Dlgs 3 aprile 2006, n. 152
Norme in materia ambientale – Stralcio – Parte IV – Gestione dei rifiuti, imballaggi e bonifica dei siti inquinati
SPECIALE Economia Circolare
A cura di Vincenzo Dragani e della Redazione Reteambiente