Per gli incentivi economia circolare, il Dm 26 maggio 2020 in attuazione dell’articolo 1, commi 198 e seguenti della legge 27 dicembre 2019, n. 160 ha dettato le regole operative per gli incentivi per progetti di ricerca e sviluppo per la transizione digitale delle imprese, anche nell’ambito dell’economia circolare e della sostenibilità ambientale.
Nel limite del budget di 1,5 milioni di euro sono finanziate le innovazioni tecnologiche finalizzate al raggiungimento di obiettivi di transizione ecologica come ad esempio l’ecodesign di prodotti sostenibili che durino più a lungo e siano concepiti per essere riutilizzati, riparati o aggiornati o sottoposti a riciclo di elevata qualità.
Finanziata anche l’introduzione di modelli c.d. simbiosi industriale, caratterizzati da rapporti di interdipendenza funzionale in relazione alle risorse materiali ed energetiche (ad es. sottoprodotti, rifiuti, energia termica di scarto, ciclo integrato delle acque), nonché soluzioni tecnologiche di recupero atte ad ottenere materie prime seconde di alta qualità da prodotti post-uso e tecnologie e processi di disassemblaggio e/o remanufacturing intelligenti per rigenerare e aggiornare le funzioni da componenti post-uso, in modo da prolungare il ciclo di utilizzo del componente con soluzioni a ridotto impatto ambientale.
News
Incentivi economia circolare: piano transizione 4.0, le regole
di Francesco Petrucci, ReteAmbiente
Data
29/07/2020
Tipo
Aggiornamento normativo
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