Si chiama Epic One Water Brew ed è una birra che viene prodotta utilizzando le acque reflue di un condominio. Assaggiandola, Aaron Tartakovsky, CEO della startup Epic Cleantec che ha ideato il progetto, ha giurato molto soddisfatto che il sapore è identico a quella normale e che delle lattine prototipo già sono state distribuite gratuitamente alla Climate Week di New York di settembre.
Dall’acqua di scarico alla birra
In sostanza Epic Clentec recupera l’acqua dalle docce, dai lavandini e dalle lavatrici di un condominio di San Francisco con 40 piani e 550 appartamenti e, dopo averla trattata in tre fasi, la restituisce ai condomini che la utilizzano negli sciacquoni dei WC o come risorsa per irrigare le piante. La parte che avanza viene usata per produrre la birra Epic One Water Brew che, come lo stesso Tartakovsky ha spiegato alla stampa, è nata soprattutto per sensibilizzare l’opinione pubblica sul potenziale non sfruttato delle acque reflue.
Come avviene la depurazione dell’acqua
La depurazione delle acque reflue riciclate avviene in tre fasi: in primo luogo, i batteri prendono di mira i contaminanti presenti nel liquido. Successivamente, l’acqua viene filtrata attraverso membrane che misurano appena un millesimo del diametro di un capello umano. Infine, il liquido passa attraverso un processo di disinfezione a luce ultravioletta e cloro.
Secondo Epic Clenteac, la birra soddisfa o supera gli standard federali californiani sulla qualità delle bevande e, per dimostrarlo, ha collaborato con il birrificio Devil’s Kanyon che ha già messo a produzione oltre 7 mila lattine sperimentali. Tuttavia, nonostante al sapore possono sembrare esattamente uguali alle birre tradizionali, le lattine non possono essere vendute in California, poiché le leggi federali vietano di reindirizzare l’acqua riutilizzata ai rubinetti.
L’importanza del trattare le acque reflue
A livello globale le acque reflue hanno un potenziale (circolare) nascosto, che va sbloccato al più presto. È questo, in sintesi, il messaggio del report Wastewater – Turning Problem to Solution, presentato il 23 agosto dal Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (Unep) durante la World Water Week di Stoccolma, in Svezia.
Circa la metà delle acque reflue mondiali viene infatti ancora oggi rilasciata senza un trattamento adeguato, costituendo una minaccia per la salute umana e l’ambiente. Senza parlare delle emissioni di gas serra, paragonabili a quelle prodotte dall’industria aeronautica.
Tuttavia, si legge nel report, grazie ai principi dell’economia circolare – riduzione, recupero e riciclo ‒ sarebbe possibile fornire energia alternativa a mezzo miliardo di persone, garantire oltre 10 volte l’acqua fornita dall’attuale capacità di desalinizzazione globale, compensare oltre il 10% dell’uso globale di fertilizzanti e irrigare potenzialmente circa 40 milioni di ettari.
La siccità negli Stati Uniti
In California l’acqua trattata viene pompata nelle falde acquifere sotterranee prima di essere restituita ai rubinetti. Ma a causa della siccità cronica, le falde acquifere della regione si stanno prosciugando sempre di più, compreso l’importantissimo fiume Colorado, su cui fanno affidamento milioni di americani.
Per mitigare gli impatti di prolungate siccità, le autorità stanno esplorando modi per riciclare le acque reflue per un riutilizzo diretto, senza passare dalle falde. Dopo il Colorado, anche la California prevede infatti di adottare nuove misure di riciclo entro la fine del 2023.
Un recente studio dell’Università di Stanford ha scoperto che l’acqua riciclata può essere più pulita di gran parte dell’acqua che beviamo ogni giorno, grazie alle nuove tecnologie che abbiamo a disposizione. “L’opinione pubblica spesso pensa che la desalinizzazione dell’acqua di mare sia un’alternativa preferibile”, ha dichiarato Bill Mitch, coautore della ricerca. “Ma oltre alla necessità di essere vicino alle coste, i desalinizzatori richiedono anche molta più energia rispetto al riutilizzo delle acque reflue municipali e si tratta di un processo molto più costoso.”
Epic One Water Brew non è l’unica birra da acque reflue a essere stata prodotta negli ultimi anni negli Stati Uniti. In California, però, tutti stanno aspettando che le autorità locali stappino una lattina di birra e la trovino così buona da levare tutti i divieti.