News

Pastazzo di agrumi, qualifica come sottoprodotto al vaglio dell’Ue

di Redazione Rete Ambiente

Data 23/05/2019

Il provvedimento in itinere, che arriva in attuazione dell’articolo 41-quater del Dl 69/2013 (con un ritardo di più di 5 anni sui tempi previsti), definisce le condizioni da rispettare per poter qualificare il pastazzo della lavorazione degli agrumi come sottoprodotto, la documentazione probatoria (dichiarazione di conformità e scheda tecnica) che gli operatori devono predisporre e le modalità di trasporto e stoccaggio.

Negli allegati sono inoltre descritte le operazioni più comunemente effettuate (normale pratica industriale) e
le caratteristiche e le condizioni di impiego del pastazzo nelle diverse forme in cui può presentarsi (pastazzo
tal quale, pastazzo essiccato, pastazzo calcitato, pastazzo depectinizzato).

Lo schema di regolamento è stato notificato a Bruxelles il 13 febbraio 2019 per essere sottoposto, in quanto
“regola tecnica”, al vaglio preventivo della Commissione Ue e dagli altri Stati membri. L’Italia non potrà
adottarlo prima del 14 maggio 2019, data di scadenza del periodo cd. di “status quo”.

Ti potrebbero interessare
circularity e aworld
Circularity e AWorld insieme per promuovere azioni concrete per la sostenibilità

Come Società Benefit, Circularity e AWorld uniscono le forze per promuovere la sostenibilità e supportare le imprese e i loro…

Leggi adesso arrow_right
Osservatprio Normativa Ambientale - ReteAmbiente
Carbon Tax, in pista semplificazioni Ue

La Commissione europea ha presentato il 26 febbraio 2025 una proposta di modifica delle norme sulla tassa a carico delle…

Leggi adesso arrow_right
Osservatprio Normativa Ambientale - ReteAmbiente
Qualità acque, Ue aggiorna sostanze da monitorare

La Commissione europea ha aggiornato l'elenco delle sostanze che gli Stati devono monitorare ai sensi della direttiva 2008/105/Ce sullo standard…

Leggi adesso arrow_right
Osservatprio Normativa Ambientale - ReteAmbiente
Sostegno a filiere strategiche, arrivano i fondi del PNRR

Il Ministero delle imprese ha approvato i criteri per finanziare con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza…

Leggi adesso arrow_right