Secondo quanto comunicato dal Ministero dell’ambiente il 7 luglio 2023, è alla firma del Ministro lo schema di regolamento che semplifica le autorizzazioni alla preparazione per il riutilizzo dei rifiuti ex articolo 214-ter, Dlgs 152/2006.
La disposizione del Dlgs 152/2006 inserita dal Dlgs 116/2020 e poi modificata dal Dlgs 213/2022, stabilisce che l’attività di preparazione per il riutilizzo è avviata decorsi 90 giorni dalla comunicazione di inizio attività fatta alla Provincia che entro questo termine deve verificare che il soggetto rispetti i requisiti previsti dalla legge, cioè quelli indicati dal regolamento che darà il via alle procedure semplificate.
Prima del via libera alle regole operative dunque l’attività di preparazione per il riutilizzo semplificata non si può avviare. La proposta di regolamento in particolare definisce i requisiti dei soggetti che intendono esercitare attività di preparazione per il riutilizzo dei rifiuti in forma semplificata, le dotazioni tecniche e strutturali richieste per i Centri di preparazione per il riutilizzo, i rifiuti esclusi dalla disciplina semplificata nonché le quantità massime di rifiuti impiegabili, la provenienza, i tipi e le caratteristiche dei rifiuti utilizzabili.
Una volta che il provvedimento sarà firmato dal Ministro ed entrerà in vigore l’attività di preparazione per il riutilizzo la circolarità nella gestione dei rifiuti potrà avere una spinta notevole