Una innovazione che inoltre permette di riportare informazioni specifiche e diverse per ogni singolo frutto. Il nuovo sistema di etichettatura consiste nel rimuovere con il laser una superficie molto piccola della buccia del prodotto, senza danneggiare il frutto o il vegetale, prima di applicare – solo su alcune tipologie di prodotti – un liquido di contrasto, approvato dall’Unione europea.
La tecnologia Natural Branding elimina gli adesivi sulla buccia della frutta evitando l’utilizzo di inchiostri, adesivi, colle o di agenti coloranti. In tal modo si riduce drasticamente l’impronta ecologica del processo di etichettatura. L’azienda ha calcolato che la quantità di CO2 prodotta dalla Laser Mark technology è pari a meno dello 0,2% della CO2 emessa da un adesivo comunemente utilizzato della stessa dimensione. Il Natural Branding sta ottenendo diversi premi internazionali legati al packaging e alla sostenibilità anche grazie alla sua adozione da parte di Eosta, azienda olandese leader nella distribuzione di frutta e verdura biologica. Insieme alla catena di supermercati svedese Ica, l’azienda olandese ha iniziato a sperimentare l’etichettatura laser per sostituire gli adesivi che tradizionalmente marchiano singolarmente i diversi prodotti ortofrutticoli e che, spesso, non sono compostabili insieme alle bucce dei prodotti stessi. Il Natural Branding è diventato elemento di forza delle campagne di marketing di Eosta contro il cambiamento climatico e a favore di un’alimentazione pulita e sostenibile.
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