Dal 2 luglio 2019 via alle nuove regole per la riduzione della plastica monouso come previsto dalla direttiva europea diretta a ridurre l’incidenza dei materiali sull’ambiente.
La direttiva 5 giugno 2019, n. 2019/904/Ue prevede il bando, a decorrere dal 2021, di una serie di articoli in plastica monouso come posate, cannucce e cotton fioc (questi ultimi in Italia già banditi dal 1° gennaio 2019). La normativa, fissa inoltre un obiettivo di raccolta del 90% per le bottiglie di plastica entro il 2029 e determina che entro il 2025 il 25% delle bottiglie di plastica dovrà essere composto da materiali riciclati, quota che salirà al 30% entro il 2030.
Fuori dal mercato anche i contenitori per alimenti e bevande in polistirolo espanso, le tazze per bevande realizzate in polistirolo espanso e i prodotti in plastica oxo-degradabile. Gli Stati membri dovranno poi introdurre misure per la riduzione del consumo di contenitori per alimenti in plastica, come scatole per fast food o usate per alimenti da asporto, nonché bicchieri in plastica per bevande. Introdotto inoltre un regime di responsabilità estesa del produttore per i produttori di tabacco e di attrezzi da pesca, assicurando così che non siano i pescatori a sostenere i costi della raccolta delle reti perse in mare. La direttiva va recepita entro il 3 luglio 2021 ma per l’implementazione di alcune disposizioni agli Stati membri è concesso un periodo più lungo.