Lo sviluppo di una seria strategia di sostenibilità è un obiettivo che sta catturando progressivamente l’interesse delle aziende, in un mercato sempre più veicolato da consumatori consapevoli, sensibili e responsabili. Sono sempre meno, infatti, le imprese estranee alla tematica, ma ben poche quelle che si attivano sistematicamente in tale direzione.
Il Gruppo Menarini ha scelto di intraprendere questo percorso, con l’obiettivo di fare della sostenibilità il traino principale del proprio business.
Menarini è un’azienda farmaceutica italiana che vanta 135 anni di storia: fondata nel 1886 a Napoli, nel 1915 si trasferisce a Firenze, dove ancora oggi si trova la sua sede centrale. Attualmente il Gruppo vanta una presenza capillare in Europa, Asia, Africa e Medio Oriente, fino ad arrivare in Centro America e negli Stati Uniti.
A partire da marzo 2021, il Gruppo Menarini ha scelto di farsi affiancare da Circularity e dai suoi partner per la definizione della propria strategia di sviluppo sostenibile, con un focus su ambiente, salute e sicurezza, consapevole che favorire l’integrazione dei criteri ESG (Environmental, Social and Governance) all’interno del proprio modello di business sia un requisito essenziale per generare valore durevole nel tempo. Gli indirizzi strategici sono stati delineati attraverso un’analisi comparativa delle attività aziendali e dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals, SDGs) fissati al 2030 dalle Nazioni Unite.
Il progetto ha coinvolto diversi siti produttivi europei e si focalizza su cinque Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030:
Circularity, insieme ad Altis, ha declinato il progetto di sostenibilità del Gruppo secondo le specifiche esigenze aziendali, articolandolo in tre fasi principali:
Sono state così individuate e proposte 27 azioni concrete, tra cui interventi di digitalizzazione, monitoraggio, acquisto di energia verde, gestione e compensazione delle emissioni di CO2 equivalente, riutilizzo degli imballaggi, donazione di apparecchiature informatiche, etc.
Ogni Piano Strategico di Sostenibilità realizzato, si propone come cambio di paradigma e mira da un lato a sistematizzare e potenziare le iniziative già in essere – come il recupero degli scarti di produzione, la riduzione del consumo di materie prime e l’aumento dell’efficienza energetica degli impianti per ridurre l’impatto ambientale del Gruppo – e, dall’altro, a identificare nuove opportunità significative per contribuire al raggiungimento degli SDG.