Il servizio, disponibile in tutta Europa, è attualmente in piena espansione in Finlandia, Olanda e Germania. Mentre a oggi l’hub unico di raccolta del packaging di ritorno si trova in Estonia.
Le confezioni, realizzate in polipropilene derivante da materiali riciclati, hanno diverse dimensioni (S, M e L che arriva a contenere fino a 45 litri) e sono progettate per “sopportare” almeno 20 consegne. “
Durante lo shopping gli acquirenti possono scegliere, invece della normale confezione monouso, la consegna tramite pacco RePack; sono incentivati a farlo da premi e sconti per rispedire indietro la confezione a RePack utilizzando qualunque sistema postale in Europa. “
RePack lavora con circa 40 aziende, come Filippa K e MUD Jeans, principalmente nel settore dell’abbigliamento, ma è in fase pilota un progetto per estendere il servizio alla consegna dei medicinali. Il mercato di RePack è B2B: l’azienda finlandese si prende carico di recapitare le confezioni necessarie per le spedizioni alle diverse aziende, così come della logistica degli imballaggi di ritorno. “
Una volta rientrate le confezioni RePack sono pulite, controllate e redistribuite alle aziende partner. Il sistema di take-back è anche pensato per il fine vita delle confezioni: quelle danneggiate, infatti, sono riciclate o sovraciclate in nuovi prodotti.
“Ogni confezione – precisa Peter Peltonen, Chief Technology Officer di RePack – ha un suo codice unico che, rientrato in azienda, viene scansionato e il cliente, che ha rispedito la confezione, riceve un voucher sconto in uno degli shop online affiliati a RePack”. “
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