Le storie e i numeri della criminalità ambientale
Redatto ogni anno da Legambiente in collaborazione con le forze dell’ordine, le capitanerie di porto, gli enti di controllo e le magistratura, il Rapporto Ecomafia fa il punto sui casi di criminalità ambientale in Italia e analizza la graduale trasformazione del fenomeno, regione per regione.
Secondo i nuovi dati elaborati, nel 2022 sono state registrate 30.686 illegalità ambientali (in crescita del 0,3% rispetto al 2021) , con una media di 84 reati al giorno. Sul triste podio delle aree con più reati ambientali troviamo, in ordine, la Campania, la Puglia e la Sicilia. A livello provinciale, invece, Roma si conferma la più colpita. Ma quali sono i settori maggiormente colpiti? Quali le filiere a rischio e da monitorare?
L’edizione 2023 del rapporto restituisce come sempre una fotografia accurata dell’impatto che gli ecoreati hanno sulla qualità della vita dei cittadini, oltre che sulle risorse economiche e naturali del territorio. Il tutto mettendo nero su bianco i numeri, le storie di resistenza e le testimonianze di una rete di cittadini e imprenditori che si organizzano a difesa dell’ambiente e della legalità.
a cura dell’Osservatorio nazionale ambiente e legalità.
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