Si fa presto a dire “sostenibile”. Ma ormai siamo entrati in una fase in cui, per combattere i sempre più frequenti casi di greenwashing, metriche e certificazioni di buone pratiche sono diventate uno strumento fondamentale per accertare la vera sostenibilità e circolarità di materiali, prodotti, processi e anche eventi. Proprio sulla certificazione di eventi sostenibili si concentra dunque il nuovo servizio offerto da Circularity, società benefit specializzata in economia circolare.
Organizzata da Infront Italy, Corriere dello Sport – Stadio, Italia Marathon Club e Atielle, Acea Run Rome The Marathon sarà la prima grande maratona internazionale a riprendere le attività e tanti sono i progetti legati all’evento che quest’anno più di sempre desidera coinvolgere tutta la città, ma non solo. Al centro del progetto c’è la staffetta solidale Acea Run4Rome e la Stracittadina Fun Race alla quale si potrà partecipare sia da tutta Italia che dall’estero. Un evento che durerà tre giorni grazie anche all’Expo Village aperto da venerdì 17 situato presso le Terme di Caracalla – Stadio Nando Martellini.
Un evento di tale portata non poteva non racchiudere all’interno delle sue attività gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Per questo l’Acea Run Rome The Marathon punta a ridurre il proprio impatto ambientale entro il 2023. Il percorso intrapreso da INFRONT, in collaborazione con il Sustainability partner Circularity, inizierà con la misurazione dell’impatto ambientale della manifestazione sportiva 2021 e con l’organizzazione di iniziative ad essa correlate che coinvolgeranno sia Roma che l’intero territorio nazionale. Questo sarà solo l’inizio di un percorso incrementale, con una strategia di sostenibilità fino al 2023, che vedrà ogni manifestazione caratterizzata da azioni legate alle grandi sfide della sostenibilità, sia sociale che ambientale.
Misurare gli impatti degli eventi e ottenere le certificazioni
Circularity supporta i propri clienti nella gestione e organizzazione di eventi in linea con i principi dell’economia circolare e della sostenibilità ambientale, aiutandoli poi in partnership con Rina a certificarli secondo gli standard ISO20121, la norma internazionale che definisce i requisiti di sostenibilità..
Oltre alle ricadute ambientali positive, alla riduzione dell’impronta ecologica e dei costi grazie ad un uso efficiente delle risorse, organizzare eventi sostenibili porta naturalmente un vantaggio per l’immagine del brand, che si traduce in un maggiore appeal per investitori e sponsor, ma anche in un maggior coinvolgimento dei potenziali clienti o partecipanti all’evento.
Il percorso si articola in quattro fasi progettuali: l’elaborazione di un piano di comunicazione strategico; la formazione dello staff sulla gestione di eventi sostenibili, dalla ricerca dei fornitori alla logistica dell’organizzazione; la misurazione dell’impatto ambientale e la scelta delle più appropriate iniziative di mitigazione e compensazione delle emissioni; supporto nel percorso per ottenere la certificazione ISO20121.