News

Stampa circolare: così Sapi rigenera toner e stampanti

di Redazione

Data 17/12/2020
Tipo News
 class=


Non buttate quel toner! Anche le cartucce esauste delle stampanti meritano una seconda vita e in Italia, da quasi trent’anni, c’è un’azienda che si occupa di dargliela, oggi riconosciuta come un’eccellenza a livello mondiale. Nata nel 1993, Sapi è specializzata in cartucce toner rigeneratestampanti e fotocopiatrici ricondizionate e nell’assistenza tecnica per allungare la vita di tutti i dispositivi di stampa digitale. In un’ottica di economia circolare a 360 gradi, che comprende non solo il riciclo ma anche il riuso e la riparazione, il Gruppo Sapi lancia ora il suo nuovo e-commerce e una Manifesto che racconta il suo percorso di sostenibilità.

Un patrimonio salvato dalla discarica

Ogni anno, solo in Italia, si stampano in ufficio o a casa 80 miliardi di pagine. Circa 30 milioni di cartucce a getto di inchiostro e 10 milioni di toner immancabilmente finiscono poi in discarica.
Una volta esauriti, infatti, toner, cartucce e stampanti diventano rifiuti speciali”, che necessitano di procedure costose per essere raccolti e smaltiti.
L’obiettivo del Gruppo Sapi è intercettare quel patrimonio di risorse prima che vada perduto e dargli una nuova vita avviandolo a ri-produzione, con benefici sia per l’ambiente che per le tasche di chi ne usufruisce. “Se per produrre una cartuccia nuova servono circa 4 litri di petrolio, per ri-fabbricarne una si possono ottenererisparmi energetici fino all’80%, con conseguenti riduzioni delle emissioni di CO2 nell’atmosfera. – spiegano – Analogamente utilizzare una stampante ri-prodotta insieme a un consumabile rigenerato permette risparmi dei costi economici che possono superare il 50%”.
Nei suoi quasi trent’anni di esperienza, Sapi ha sviluppato le tecnologie e le procedure per ri-produrre i cosiddetti consumabili mantenendo tutte le parti ancora utilizzabili e sostituendo quelle che non offrono più garanzie di funzionalità e affidabilità. Solo nel 2019, tutte le cartucce ri-prodotte da Sapi hanno evitato che 675 autotreni di cartucce esauste finissero in discarica: in pratica due grattacieli Pirelli pieni di toner.
Inoltre, Sapi fornisce assistenza per allungare la vita utile di stampanti e fotocopiatrici, con servizi di gestione, manutenzione e riparazione (diritto ora sancito anche dall’Europa). Perché l’economia circolare comincia proprio dalla prevenzione dei rifiuti.

Toner e stampanti alla prova LCA

Se il vantaggio per l’ambiente è piuttosto intuitivo, Sapi ha tuttavia anche misurato l’effettivo risparmio di risorse ed emissioni che si ha attraverso un processo di rigenerazione di cartucce toner e stampanti.
La prima misurazione è stata condotta da LCA-lab (spin off ENEA) in collaborazione con l’Università di Modena e Reggio Emilia. L’obiettivo era confrontare gli impatti ambientali di una cartuccia nuova con una rigenerata da Sapi: l’indicatore di danno ambientale di quest’ultima è pari a – 84% rispetto all’originale. Ovvero: comprando una cartuccia rigenerata si evita l’84% di impatto ambientale rispetto all’acquisto di un’originale.
Altro test di Life Cycle Assessment è stato poi curato da SCF International, che ha messo invece a confronto il ciclo di vita di una stampante nuova con una ricondizionata da Sapi: l’impatto di quest’ultima è di circa 1/5 rispetto alla nuova.
Per quanto riguarda poi la qualità dei prodotti rigenerati, anche da questo punto di vista il Gruppo può fornire tutte le credenziali di affidabilità. I prodotti rigenerati sono infatti testati per essere conformi ai vari standard ISO, STMC e Swan Label. Sapi, inoltre, è stata la prima azienda in Italia a ottenere una certificazione di processo EPD (Environmental Product Declaration) che attesta la piena sostenibilità di un prodotto dalle risorse utilizzate per assemblarlo sino ai rifiuti generati nello smaltimento a fine ciclo di vita.

Ti potrebbero interessare
green horse & circularity
Investimenti ESG, partnership tra Green Horse Advisory e Circularity

Green Horse Advisory stringe una partnership con Circularity per certificare gli investimenti dei propri clienti in conformità agli standard ESG.

Leggi adesso arrow_right
Osservatprio Normativa Ambientale - ReteAmbiente
Whistleblowing, adeguamento imprese entro il 17 dicembre

Il 17 dicembre 2023 scatta l'obbligo di istituire un canale di segnalazione interna degli illeciti (anche ambientali) per tutti i…

Leggi adesso arrow_right
Amsterdam città circolare entro il 2050

Come la capitale olandese diventerà circolare entro il 2050 seguendo la strategia del governo

Leggi adesso arrow_right